Demolito il cavalcaferrovia di Ripafratta sulla Lucca-Pisa

Demolito il cavalcaferrovia di Ripafratta sulla Lucca-Pisa

Guido Casotti

di Guido Casotti

PISA - Erano esattamente le 10,01 di domenica 2 agosto 2020 quando una spettacolare esplosione ha fatto brillare il cavalcaferrovia di Ripafratta sulla linea ferroviaria Lucca-Pisa al confine tra le due province.

Anas (Gruppo FS Italiane) aveva programmato per la prima domenica di agosto la demolizione controllata dello storico cavalcaferrovia. L’attività di abbattimento era stata pianificata in seguito alle indagini svolte dai tecnici Anas che avevano rilevato diffusi fenomeni ossidativi delle armature metalliche dell’impalcato e uno stato di generale degrado delle strutture.

La demolizione del sovrappasso, in disuso da alcuni decenni, si è resa pertanto necessaria per garantire la sicurezza della circolazione dei treni della linea ferroviaria Pisa-Lucca che sottopassa il cavalcaferrovia. L’abbattimento della struttura, lunga 37 metri e con un’altezza di 6,7 metri rispetto al tracciato ferroviario sottostante, è stata realizzata tramite l’utilizzo di esplosivo. A seguire i materiali saranno demoliti in loco e rimossi.

La durata complessiva dei lavori di demolizione, compreso l’allontanamento dei materiali di risulta e le attività preparatorie di smontaggio di un tratto di binario e la successiva ricostruzione, è stimata in 9 giorni, durante i quali, in piena sinergia con Rete Ferroviaria Italiana, il collegamento ferroviario Pisa–Lucca sarà garantito tramite un sistema sostitutivo di navette fino a venerdì prossimo 7 agosto.