Toscana a Sinistra: presidio all’Ospedale San Luca con Giorgio Cremaschi per la sanità pubblica

Toscana a Sinistra: presidio all’Ospedale San Luca con Giorgio Cremaschi per la sanità pubblica

Redazione

di Redazione

LUCCA - Si è svolto nel pomeriggio di giovedì il presidio della lista Toscana a Sinistra, in difesa della sanità pubblica. Presenti i candidati alle elezioni regionali e Giorgio Cremaschi, portavoce nazionale di Potere al Popolo.

Il settore sanitario è la vera partita su cui si gioca il bilancio regionale, e come tale è preda delle mire di chi vuole fare profitto sulla salute di tutte e tutti. Il San Luca è uno dei quattro ospedali imposto dalla Regione attraverso il project financing, regalando la concessione ventennale dei servizi non sanitari e commerciali in cambio di una parte del capitale necessario alla costruzione, dicono i candidati e le candidate di Toscana a Sinistra per il collegio di Lucca: la capolista Francesca Trasatti, Federico Camici Roncioni, Roberta Bianchi.

Le proposte di Toscana a Sinistra sono: servizi ospedalieri presenti sui territori (contro l’accentramento delle risorse negli ospedali di cura intensiva), internalizzazione del personale ospedaliero, medicina di base territoriale, incremento dei posti di lunga degenza, e fiananziamenti pubblici per chi non ha assistenza sanitaria e vive situazioni di indigenza.

Con i candidati e Cremaschi era presente anche Marco, persona che proprio perché senza residenza in seguito a uno sfratto dovrà pagare i costi di un’operazione a cui si è dovuto sottoporre.

Il commento di Cremaschi: “È sufficiente questo racconto per spiegare l’assurdità dello smantellamento del servizio pubblico e della privatizzazione della sanità. Privatizzare la sanità non è una scelta politica, è un crimine”.