FIRENZE - Il governatore Eugenio Giani ha deciso di intervenire con urgenza per arginare la crescita, con una nuova ordinanza. Si interviene, in primis, sul fronte sanitario, per la costituzione di una centrale unica di tracciamento che consenta anche con un reclutamento di personale a tracciare in modo più massiccio i casi
La Regione Toscana corre ai ripari, a fronte di un aumento esponenziale e preoccupante dei contagi. Così lo definisce il governatore Eugenio Giani. Ma lo dicono, concretamente, anche i numeri che non sono mai stati così elevati dall’inizio della pandemia: ben 1526, che si aggiungono ai 1290 del giorno precedente. Un record esponenziale. Ecco perché Giani ha deciso di intervenire con urgenza per arginare la crescita, con una nuova ordinanza.
Tra i provvedimenti prioritari annunciati in diretta facebook c’è il ritorno alla didattica mista, che si effettuerà per una metà a distanza e per l’altra in presenza per quanto riguarda le medie inferiori e superiori. Ma per questo provvedimento si deve attendere , dal quale sono escluse le classi prime e quinte degli istituti superiori, Giani attende l’incontro programmato per lunedì un con il dirigente dell’ufficio scolastico regionale. Si valuta, non è quindi ancora definitiva, la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana o forme di limitazione all’accesso ai supermercati, con la possibilità, che soltanto un membro per nucleo familiare possa andare a fare la spesa, ma su questo fronte Giani ha annunciato di voler attendere il confronto con le categorie.in programma per martedi.
Si interviene pesantemente anche sulle realtà sportive. “Coloro che fanno attività dilettantistiche fino al livello regionale da domenica 25 ottobre saranno interrotte, per un mese, non tanto nell’allenamento settimanale ma nei tornei federali.
Si interviene anche direttamente sul fronte sanitario, per la costituzione di una centrale unica di tracciamento che consenta anche reclutanto nuovo personale a tracciare in modo i casi in modo più vasto e puntuale. Il governatore ha inoltre annunciato cambiamenti nel rapporto con i Comuni: “La Regione darà il proprio supporto a livello logistico e sanitario ai sindaci che vorranno assumere provvedimenti per interdire alcune aree del territorio”.