In permesso per assistere la moglie ma lavorava in nero

In permesso per assistere la moglie ma lavorava in nero

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - VIAREGGIO - Per prestare assistenza al coniuge affetto da handicap in situazione di gravità accertata, aveva richiesto al proprio datore di lavoro, presso il quale era impiegato a tempo indeterminato, di poter usufruire di permessi speciali, che naturalmente gli erano stati concessi già da maggio di quest’anno

 

Invece di prestare assistenza al coniuge, però, pur essendo retribuito interamente dall’INPS e senza alcuna riduzione sullo stipendio, andava a lavorare in nero presso una carpenteria.

La Guardia di Finanza di Viareggio, dopo diversi pedinamenti e appostamenti, ha effettuato un controllo presso una ditta di carpenteria metallica di Camaiore, rilevando all’interno la presenza del soggetto, quarantaquattrenne di Pietrasanta, intento a svolgere attività di verniciatura.

Presso la stessa ditta lavorava anche un’altra persona, un settantenne pensionato di Massarosa, anch’egli in nero.

Le Fiamme Gialle hanno proceduto a richiedere all’Ispettorato Territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività commerciale e il titolare, residente a Massarosa, è stato quindi diffidato a regolarizzare le posizioni dei lavoratori sia dal punto di vista formale che retributivo e contributivo.

Il dipendente che era stato autorizzato a fruire di speciali congedi per assistere il coniuge con handicap è stato denunciato per truffa aggravata. l’uomo rischia la reclusione da 1 a 5 anni e la multa fino a 1.549 euro, per aver truffato l’INPS causando un indebito esborso di risorse pubbliche.