Morto in cava, sciopero e lutto cittadino

Morto in cava, sciopero e lutto cittadino

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Stazzema - STAZZEMA - Hanno incrociato le braccia per l'intera giornata lavorativa gli addetti del settore lapideo delle province di Lucca e Massa Carrara all'indomani del tragico incidente costato la vita ad Andrea Figaia, operaio 59 enne di Avenza

L’uomo era impiegato nella cava Borra Larga, a Levigliani e stava operando con un macchinario Fantini da galleria quando , per cause in corso di accertamento da parte dei tecnici dell’ispettorato sicurezza sui luoghi di lavoro dell’ASL, la pesante macchina lo ha travolto, schiacciandolo contro la parete di marmo. Appena informati della tragedia, sul posto si sono recati i responsabili della FILLEA CGIL, che insieme alle altre sigle sindacali, avevano indetto lo sciopero per l’intera giornata di giovedì. La segretaria Generale FILLEA per la Toscana, Giulia Bartoli aveva descritto come inaccettabile la situazione regionale, dove troppo di frequente si sono verificati episodi tragici sui posti di lavoro. Messaggi di cordoglio alla famiglia dell’operaio morto sono giunti sia dal mondo politico che da quello imprenditoriale. I sindaci di Massa e di Stazzema hanno dichiarato il lutto cittadino in occasione dei funerali di Figaia.