Chiusura strutture sportive, lavoro e tutele a rischio per i lavoratori

Chiusura strutture sportive, lavoro e tutele a rischio per i lavoratori

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Piscine, palestre e strutture sportive che con molta difficoltà sono sopravvissute alla prima chiusura adesso rischiano veramente di saltare. L'allarme, lanciato nei giorni scorsi dai responsabili delle aziende arriva adesso dalla CGIL regionale e prende in considerazione anche i lavoratori del settore.

Si tratta di strutture che in molti casi hanno speso ingenti risorse per garantire l’accesso ai propri spazi in sicurezza. L’impatto di questa ulteriore chiusura mette a rischio circa un milione di lavoratori del settore a livello nazionale. Tra questi le categorie che più verranno penalizzate sono i lavoratori autonomi dello sport e i collaboratori sportivi.
Nidil Cgil Toscana ha chiesto che il Governo si adoperi per garantire la continuità occupazionale e misure adeguate di sostegno al reddito, obiettivo che deve essere raggiunto passando dall’approvazione della Legge sullo sport. La riforma che tarda ad essere approvata deve necessariamente valorizzare questo lavoro, riconoscendo diritti e tutele reali, anche in termini previdenziali ed assicurativi, a tutti i coloro che vi operano, senza lasciare indietro nessuno.