Toscana da domenica zona rossa: Il Ministro ha firmato l’ordinanza

Toscana da domenica zona rossa: Il Ministro ha firmato l’ordinanza

Redazione

di Redazione

TOSCANA - La Campania e la Toscana sono diventate 'zona rossa'. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato in serata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 15 Novembre.

Passano in area rossa le regioni Campania e Toscana e in area arancione le regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche. La decisione è stata presa dopo la cabina di regia riunita nel pomeriggio tra il Governo e il Cts sulla base dei dati della settimana dal 2 all’8 novembre. La Toscana era entrata in zona arancione appena due giorni fa, mercoledì.

“Abbiamo 2-3 settimane di tempo per valutare cosa avverra’: si potrebbe anche decidere di allentare queste misure, o di chiudere ulteriormente.” Lo ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute.

Cambiano ancora le restrizioni per i toscani, dopo il passaggio da giallo ad arancione e, da domenica, a rosso.  In zona rossa:

– È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.

– Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.

– Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.

– Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.

– Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.