Natale e pandemia: è scontro sui costi delle luminarie

Natale e pandemia: è scontro sui costi delle luminarie

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - 132mila euro per allestire le luminarie natalizie a Pietrasanta e nelle sue frazioni. Una cifra, quella stanziata dal Comune, in linea con quella degli anni passati, che quest'anno più che mai ha scatenato le polemiche, politiche e non.

Le prime luci di Natale si sono già viste nel centro storico di Pietrasanta. L’allestimento delle tradizionali luminarie, molto ricche solitamente da queste parti, è partito nonostante le mille incertezze per le prossime festività, che non sappiamo ancora se trascorreremo in zona rossa, arancione o gialla.  Senza sapere se i negozi, i bar e ristoranti saranno aperti e il passeggio consentito.

La pandemia non ha fatto fare passi indietro all’amministrazione comunale, che ha confermato un budget di 132mila euro per illuminare le vie del centro e di tutte le frazioni e installare gli abeti. Tagliando soltanto, dal programma fatto  a settembre, mercatini ed eventi, che sarebbero costati altri 50mila euro.  Una linea che divide la città e la politica.

“Non lasceremo che cadano le tenebre su Pietrasanta. Se cediamo e rinunciamo alla speranza del Natale rinunciamo alla vita” – si difende da casa, in isolamento, il sindaco Alberto Giovannetti. Che aggiunge.  “Nessuno oggi sa cosa accadrà tra 15 giorni e nei prossimi mesi: questa non è per noi la ragione per non programmare o non fare più niente.”

Alcuni commercianti del centro hanno invece proposto di devolvere i soldi del Natale a chi ha bisogno o di trasformarli in buoni spesa per i negozi di vicinato. Il Pd aveva invece bocciato il piano dell’amministrazione.