Olio,per extravergine toscano più 15% export

Olio,per extravergine toscano più 15% export

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Nonostante la pandemia la produzione non si è fermata (+30% rispetto al 2019) e quest'anno la qualita' è eccellente: queste le spinte del brand "Toscana" nel mondo che favoriscono le esportazioni del prodotto a Denominazione di Origine.

E’ l’olio extravergine di oliva il prodotto agroalimentare toscano più resistente alla crisi causata dal Covid con l’export che registra un aumento del 15% nei primi 6 mesi del 2020, in piena pandemia. A darne notizia è Coldiretti Toscana, secondo cui il dato positivo delle esportazioni testimonia quanto il brand “toscana” richiami l’interesse dei mercati internazionali verso la produzione regionale . L’annata olivicola toscana targata 2020/2021 si profila quindi come da ricordare per le quantità in aumento del 30% rispetto al 2019 con 14mila tonnellate di olio prodotto e qualità eccellente.
In Toscana il 35% dell’olio extravergine è a denominazione di origine – spiega Coldiretti Toscana – in una regione che vanta 5 riconoscimenti comunitari ‘Toscano IGP’, ‘Chianti Classico DOP’, ‘Lucca DOP’, ‘Seggiano DOP’ e ‘Terre di Siena DOP’.
Rimangono purtroppo i pericoli anche a livello internazionale dalla diffusione di sistemi di etichettatura fuorviante, discriminatori ed incompleti. Con l’82% dei consumatori che con l’emergenza coronavirus sugli scaffali cerca prodotti Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio, il consiglio è quello di diffidare dei prezzi troppo bassi, guardare con più attenzione le etichette e acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane.