Quando si giocava Olbia-Lucchese; reti, pareggi, giocate e…qualche rimpianto

Quando si giocava Olbia-Lucchese; reti, pareggi, giocate e…qualche rimpianto

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Il rinvio per covid-19 di Olbia-Lucchese ci fa tornare indietro nel tempo, alle ultime stagioni. Dal 2016 ad oggi le due squadre si sono affrontate tre volte al Bruno Nespoli. Vi raccontiamo com'è andata.

 

Il pallone racconta, sì il pallone racconta visto che abbiamo vissuto un’altra domenica strana come tante, troppe ne stanno passando. Nell’ultimo lustro Olbia e Lucchese si sono affrontate per tre volte in terra sarda. La prima risale al 4 settembre 2016. Sulla panchina della Lucchese Nanu Galderisi. Finì con un pirotecnico 2 a 2 e rossoneri in costante rimonta. Furono infatti i bianchi padroni di casa a portarsi in vantaggio all’ottavo con Capello che castigò Di Masi. Solo in avvio di ripresa la Pantera pervenne al pareggio con Forte che insaccò su cross di Terrani. Olbia che però si riportò avanti con Piredda abile nel far centro con uno shoot a mezz’altezza. Solo in zona Cesarini ancora Forte trovò la zampata giusta per mettere dentro il punto del 2 a 2 evitando così una sconfitta immeritata. Olbia e Lucchese si ritrovarono al Nespoli il 3 dicembre 2017. Allenatore proprio quel Giovanni Lopez tornato da poco al timone della navicella rossonera. Fu ancora un pareggio stavolta per 1 a 1. E in quella occasione fu la Lucchese  a portarsi in vantaggio quasi subito (al 5′) con un diagonale di chirurgica precisione firmato da De Vena. In avvio di ripresa la Lucchese sfiorò il raddoppio ma la traversa fermò le velleità di Magli. Così lo sgusciante Ogunseye riportò l’Olbia in parità per un pareggio che lasciò adito a qualche rimpianto. L’ultimo precedente risale invece al 30 marzo 2019. Era la squadra di Favarin, peraltro non in panchina poichè squalificato: al suo posto Langella. Quel magnifico gruppo che poi avrebbe conquistato la salvezza (sul campo) nel drammatico spareggio di Bisceglie. Al Nespoli la Lucchese finalmente vinse 1-0. Fu Sorrentino all’incedere della mezz’ora a timbrare il cartellino dei tre punti scaricando un potente diagonale alle spalle del portiere sardo Van der Want. Fu anche la gara del grave infortunio di Greselin. Buone chances nel secondo tempo per Zanini e Bortolussi e grandi parate di Falcone a difendere quel prezioso successo.