Zona rossa, sì alle messe ma con autocertificazione

Zona rossa, sì alle messe ma con autocertificazione

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PROVINCIA DI LUCCA - A causa del passaggio a “zona rossa” della Regione Toscana in vigore da domenica 15 novembre, la diocesi di Lucca ha fornito alle comunità parrocchiali alcune conferme e nuove disposizioni

Per ciò che riguarda le messe, sia feriali che festive, non ci sono variazioni e restano in vigore tutte le disposizioni anti-contagio vigenti da maggio scorso: numero contingentato di presenze nelle chiese, distanziamento, mascherina, igienizzazione mani.

Si aggiunge però l’obbligo per i fedeli di avere con sé l’autocertificazione per giustificare lo spostamento alla chiesa più vicina alla propria abitazione. Per le messe festive resta molto raccomandato il sistema di “segnalazione di presenza” attivo sul sito internet diocesano.

Resta possibile organizzare anche incontri di preghiera, ma sempre nel rigoroso rispetto delle disposizioni anti-contagio Catechismo, doposcuola e incontri formativi invece verranno trasferiti a distanza.

Per le Prime Comunioni e le Cresime formalmente non è previsto alcun obbligo di sospensione, soprattutto se si prevede, come avvenuto finora, la divisione dei ragazzi in piccoli gruppi scaglionati di domenica in domenica. Tuttavia viene rimandata la decisione, di effettuarle o rimandarle, al dialogo tra parroco e genitori. Per le esequie infine, tutti i parroci, anche quelli delle piccole parrocchie, sono chiamati a celebrarle solo nella Liturgia della Parola – per contenere i tempi e semplificare i riti – richiamando i presenti alle disposizioni anti-contagio.