La suggestiva bellezza e…i problemi della neve

La suggestiva bellezza e…i problemi della neve

Redazione

di Redazione

PROV. DI LUCCA - Bianco, bianco da tutte le parti, non esiste soluzione di continuità e tutto diventa quasi magico, un paesaggio da fiaba. Quando la neve raggiunge questa altezza la natura diventa completamente bianca e lo spettacolo che regala è davvero unico.

Al passo delle Radici il manto nevoso ha abbondantemente superato i due metri e di poco inferiore è la neve caduta all Casone di Profecchia. In questi giorni c’è stato indubbiamente un incessante lavoro del personale, sia diretto che indiretto, impegnato nel tenere pulite le strade principali e secondarie; al Casone di Profecchia, ad effettuare un sopralluogo sugli interventi in corso, abbiamo incontrato il presidente della provincia di Lucca, Luca Menesini che si è recato in zona anche per ringraziare tutto il personale coinvolto. Certo, in questi giorni, c’è anche tanta amarezza da parte dei gestori degli impianti sciistici in quanto tanta neve avrebbe regalato giornate indimenticabili e parecchio lavoro. Si spera ora che la grande quantità di neve possa comunque essere un’ottima base in caso, nelle prossime settimane, ci fosse un’eventuale apertura delle attività sciistiche: tanta neve caduta sul suolo già ghiacciato, potrebbe davvero permettere di conservare le piste fino a primavera. La neve di questi giorni ha però causato anche disagi e tra questi da segnalare quelli del  mondo dell’agricoltura, soprattutto negli allevamenti, con aziende agricole isolate, stalle sepolte dalla neve, tubi di abbeveramento congelati in Garfagnana e Media Valle. La situazione in alcune zone è ancora difficile. Molte aziende, che si trovano in aree impervie e già difficili da raggiungere in condizioni di normalità, sono ancora isolate. Senza dimenticare i problemi legati allo stacco dell’elettricità che si sono verificati in montagna. I danni insomma non sono mancati e per questo Coldiretti Lucca, con il suo presidente Andrea Elmi plaude alla richiesta dello stato di calamità avanzato dall’Unioni dei Comuni.