PESCAGLIA - Arrivano in migliaia fin dalle prime ore del mattino per assistere alle celebrazioni religiose dedicate a San Rocco nel luogo che prende il nome dal santo, a San Rocco in Turrite nel comune di Pescaglia.

Questa località a confine tra i comuni di Fabbriche di Vergemoli e Pescaglia il 16 di Agosto festeggia San Rocco in modo molto solenne, dopo la prima messa che si celebra alle 9 del mattino si consuma forse il momento più suggestivo di tutta la giornata: l’incontro tra la comunità di Pescaglia e quella di San Rocco in Turrite.
il momento solenne è caratterizzato dal bacio delle due croci cioè l’incontro fisico tra i due simboli cristiani nei pressi della chiesa lungo la vecchia mulattiera che collegava e collega ancora oggi San Rocco in Turrite a Pescaglia, Ad aumentare l’interesse religioso anche il fatto che questa strada e questa località sembra essere stata visitata personalmente dal santo in occasione dei suoi tanti pellegrinaggi.
Dopo il bacio delle due croci vengono scoppiati alcuni mortaretti e poi le note della filarmonica che anima il corteo che arricchito anche dalla presenza del santo portato in spalla dai volontari. A quel punto il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti da il via ufficialmente allo scoppio dei mortaretti che accompagneranno tutta la processione creando una vera e propria gazzarra. Poi, dopo il classico giro si rientra nella chiesa e i fedeli possono baciare la reliquia del santo direttamente dalle mani del vicario generale Mons. Michelangelo Giannotti.
Anche quest’anno sono state davvero tante le persone che hanno deciso di essere presenti alla manifestazione. Molti anche dalla vicina Versilia, altri dalla Piana e da Lucca. I devoti del santo vengono con lo scopo preciso di onorare San Rocco nel giorno della sua festa. E’ certo che la manifestazione ha anche la forza di mettere insieme tanti volontari e associazioni locali affinché ogni anno sia sempre più bella e ben organizzata.