La gestione del patrimonio culturale delle comunità religiose

La gestione del patrimonio culturale delle comunità religiose

Redazione

di Redazione

LUCCA - La valorizzazione dei patrimoni monastici dismessi: dal 25 luglio al 3 agosto Lucca ospitera' la Summer School, promossa dall'Università di Bologna, dalla scuola alti studi Imt di Lucca e dal Centro Studi Cherubino Ghirardacci, con il patrocinio del Comune e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

La scelta prende le mosse dal caso di studio rappresentato dall’ex monastero Sant’Agostino delle monache Agostiniane a Vicopelago. I patrimoni immobiliari degli enti religiosi hanno caratteristiche proprie: sono interi cosmi, formati da spazi dati al culto (cappelle e chiese) da saloni e luoghi per attività manuali e manifatturiere, poi giardini e orti, luoghi per gli incontri e la socialità. Nel paesaggio i conventi e i monasteri non sono “punti”, ma comparti territoriali. La Summer School costituisce il primo tentativo di riflessione sistematica sul tema del riuso del patrimonio delle comunità religiose ed è pertanto un evento all’attenzione del Pontificio Consiglio della Cultura della Santa Sede. L’iniziativa di studio si pone l’obiettivo di studiare strategie ripetibili, processi e atteggiamenti progettuali volti alla valorizzazione dei patrimoni. Per raggiungere questi scopi la Summer School adotta come caso di studio l’ex monastero delle monache agostiniane a Vicopelago, messo a disposizione dalla Comunità Agostiniana Corpus Domini di Cento che attualmente lo possiede.