VERSILIA - Chiusi altri venti giorni, fino al 3 maggio. Chi sperava dopo Pasqua in un allentamento per le attività produttive è rimasto molto deluso. In Versilia, oltre a quello industriale, è il mondo dell'artigianato il primo a criticare la decisioni del Governo.
Molto dura la posizione della Cna.
Gli artigiani chiedono di tornare a lavorare, per gradi e seguendo protocolli di sicurezza anche rigidi, ma di lavore. Per la nautica viareggina significa portare a termine le barche che sono in consegna entro l’estate. Nel settore lapideo, secondo la Cna così come per il Consorzio versiliese Cosmave, il timore è che si generi un danno economico irreversibile per le imprese.
