LUCCA - E’ già attivo all’interno della struttura di Malattie infettive ed epatologia dell’ospedale “San Luca” di Lucca, dopo la consegna avvenuta alcuni giorni fa, un nuovo ecografo di ultima generazione, il top di gamma.

E’ già attivo da alcuni giorni all’interno della reparto di Malattie infettive ed epatologia dell’ospedale “San Luca” di Lucca, il nuovo ecografo, di ultima generazione, donato dalla “Butori Serafino srl”, azienda lucchese che ha voluto far sentire la propria vicinanza ad uno dei reparti che sono stati maggiormente impegnati nella gestione delle patologie legate al “Covid-19”. Soddisfazione per questo ennesimo gesto è stata espressa dalla direttrice sanitaria dell’ospedale San Luca Michela Maielli ma anche dal direttore della struttura di Malattie infettive di Lucca Sauro Luchi.
L’apparecchio, davvero il top di gamma, del valore che si aggira sui 50.000 mila euro, è particolarmente utile per la valutazione dei pazienti con malattie di fegato, essendo dotato delle metodiche “2D”, “SW” e “ATI” che vengono utilizzate per stadiare (valutare ovvero lo stadio) della malattia cronica di fegato mediante l’elastometria e per la valutazione quantitativa della steatosi epatica.