San Valentino in giallo? Giani non alimenta speranze: “Non compete a me”

San Valentino in giallo? Giani non alimenta speranze: “Non compete a me”

Redazione

di Redazione

TOSCANA - E' ormai certo il ritorno alla zona arancione della Toscana. L'indice Rt, il dato più importante per decidere il cambio di colore, la scorsa settimana è salito oltre quota 1, per la precisione all'1,09. Quindi,  per l'Istituto superiore di sanità si tratterà solo di ufficializzare una decisione già scontata.

E a ribadire che il trend è decisamente cambiato ci sono anche i numeri di questa settimana, in particolare l’ultimo consistente aumento dei nuovi contagi.

Il presidente Giani già mercoledì ha preso atto della situazione, pur sottolineando che i dati riguardanti i ricoveri parlano di una situazione ancora assolutamente gestibile. Il governatore, a Viareggio per l’inaugurazione della mostra su Dante, ha anche ricordato come stia proseguendo la campagna vaccinale.

Giani però adesso si trova alle prese con la richiesta di Confcommercio, in particolare dei ristoratori, di posticipare l’arancione a lunedì, per consentire i pranzi già prenotati nel giorno di San Valentino, che cade domenica prossima. Richiesta sostenuta anche da alcuni rappresentanti delle opposizioni, vedi consigliere regionale Fantozzi di Fratelli d’Italia. Il presidente però stavolta, memore di quanto accaduto nei precedenti passaggi di colore, si guarda bene dall’alimentare aspettative di difficile realizzazione.

Come dire, ci posso fare poco o niente. Anche perché appare quasi impossibile che il ministro Speranza possa accogliere una richiesta del genere, che poi andrebbero a costituire un precedente anche per le altre regioni.