Ciocchetto-Story: il timbro di Rudy Michelini nell’edizione 2015

Ciocchetto-Story: il timbro di Rudy Michelini nell’edizione 2015

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Rudy Michelini affiancato alle note da Michele Perna su Ford Fiesta R5 vince il rally del Ciocchetto 2015, quello della 24esima edizione. Il pilota lucchese si impone al termine di una corsa vibrante e spettacolare infarcita da 13 PS ricche come sempre di emozioni e di colpi di scena.

 

E’ anche la prima volta per Michelini che aveva già sfiorato il successo negli anni precedenti. Rudy prende subito il comando delle operazioni nella PS 1 disputata in notturna ed intitolata al ricordo indelebile di Maurizio “Icio” Perissinot precedendo di soli 6 centesimi, davvero un’inezia, l’equipaggio Ciavarella-Manfredi anch’essi su Ford Fiesta R5 ma in versione WRC. In realtà il pilota massese lamenta subito un assetto troppo morbido alla fine della prova. E’ solo il preludio a guai ancora più seri. Terzo a sorpresa si insedia nei quartieri alti della classifica il rientrante camaiorese Emanuele Dati. Più avanti però Dati è costretto al ritiro quando è tra i più seri candidati al podio di questo Ciocchetto 2015. Il colpo di scena, quello che al Ciocchetto non manca mai, arriva dopo la PS 3 quando Ciava si ritira per la rottura del cambio. Ne approfitta Michelini che si porta al comando e non lo mollerà più.  In realtà anche il leader della corsa lamenta problemi al posteriore della sua Ford Fiesta  e addirittura nel corso della PS 9 perde momentaneamente la leadership a vantaggio di Pascoli-Narduzzi. Se la riprende però nelle ultime prove e con gli interessi. Michelini-Perna trionfano con 14″ di vantaggio sullo stesso Pascoli mentre il padrone di casa Andrea Marcucci riesce finalmente a salire sul podio attardato di 34″. A completare la top five Claudio Arzà che il Ciocchetto lo vincerà qualche anno dopo e Luca Panzani.