CAPANNORI - Il comune di Capannori ricordera' il concittadino nato a Badia di Cantignano, famoso esploratore che visse a contatto con le tribu' cannibali del Sudan, con un monumento che verra' sistemano nel rinnovato centro del capoluogo.

Un monumento dedicato a Carlo Piaggia, esploratore capannorese che nel 19esimo secolo si spinse in terre sconosciute e pericolose dall’Egitto all’Eritrea, dal Sudan all’Etiopia.
Il Comune di Capannori ha presentato ufficialmente il progetto dell’artista fiorentina Claudia Leporatti per un momumento che sarà collocato nel rinnovato centro di Capannori.
L’opera, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è stata tenuta a battesimo anche dal direttore della Fondazione Ragghianti, Paolo Bolpagni.
Piaggia è diventato famoso soprattutto per l’avventura che visse nell’inesplorato Sudan dove si trovò da solo dal 1863 al 1865 e dove rimase fino all’esaurimento delle provviste: un periodo in cui approfondì la conoscenza geografica dei luoghi manche etnografica e antropologica, in quanto frequentò la tribù cannibale dei Sandè.
È l’artista fiorentina Claudia Leporatti ad aver presentato il progetto ‘vincente’ ad una commissione appositamente istituita per individuare il ‘bozzetto’ più idoneo a raccontare, in una sola immagine, immobile ma parlante, vita, umanità ed eredità di un esploratore sui generis.
Alla presentazione, oltre al sindaco di Capannori, Luca Menesini, e al vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Raffaele Domenici, erano presenti il direttore della Fondazione Ragghianti, Paolo Bolpagni, che ha presieduto la commissione, e, ovviamente, l’artista.
“Nel settembre 2023 celebreremo il bicentenario della nascita del Comune di Capannori, un’occasione di estrema importanza per far emergere, con ancora più forza, i tratti distintivi della nostra comunità e di questo territorio e per valorizzare le figure simbolo della nostra storia locale a cui dedicheremo monumenti e intitoleremo strade e piazze nelle varie frazioni – afferma il sindaco di Capannori, Luca Menesini-. La realizzazione di una statua dedicata all’esploratore Carlo Piaggia rientra proprio in questo ambito. Piaggia è stato sicuramente uno dei personaggi più illustri di Capannori al quale vogliamo dare il giusto riconoscimento dedicandogli un monumento che sarà collocato nel centro del capoluogo. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per il prezioso contributo alla realizzazione di quest’opera”.
“La Fondazione – precisa il vice presidente Raffaele Domenici – ha intravisto in questa iniziativa l’occasione ideale per ricordare un illustre cittadino in cui la sete di conoscenza era pari all’umanità e alla determinazione, insieme all’opportunità di ricordare il passato e contribuire alla coltivazione della memoria, attraverso la valorizzazione di artisti contemporanei che possono così accrescere il ‘tessuto artistico’ di un territorio già ricco di testimonianze importanti”.
È stata dunque l’occasione per conoscere i dettagli dell’opera che, come recitano le motivazioni diffuse dalla commissione, è stata scelta “perché ritenuta la più rispondente a un’idea di monumento che, consapevole al contempo dell’esigenza di una chiara leggibilità e del rischio di cadere in una retorica celebrativa fuori luogo, ha saputo trovare una via di equilibrio che unisce la qualità estetica, la perizia tecnica e la fedeltà non soltanto al dato fisiognomico, pur importante, ma anche allo spirito del personaggio effigiato”.
Si cercava, infatti, un’immagine in grado di raccontare come Piaggia “seppe porsi, con umiltà e sincera volontà di comprensione, in sintonia con le genti che altri ritenevano primitive”. Menzione speciale anche per i progetti classificati al secondo e al terzo posto, proposti rispettivamente da Fabio Sciortino e Gabriele Vicari.