LUCCA - Tre musicisti d'eccezione per il primo concerto della AML: all'auditorium del Suffragio l'esibizione del primo violino di S.Cecilia Andrea Obiso con Alessandro Carbonare e Monaldo Braconi.

Applausi scroscianti alla fine di ciascuno dei brani proposti e un lunghissimo tributo al termine dei coinvolgenti bis.
È così che il pubblico della Stagione cameristica dell’Associazione Musicale Lucchese ha accompagnato il concerto di un trio fin qui inedito a Lucca, formato dal clarinettista Alessandro Carbonare, solista di fama mondiale e primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dal pianista Monaldo Braconi, e dal talento luminoso di Andrea Obiso, recentemente nominato primo violino dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Sir Antonio Pappano.
A fare da sfondo al concerto che si è tenuto domenica pomeriggio all’Auditorium del Suffragio, la musica del Novecento di Maurice Ravel, George Gershwin e Béla Bartok.
Completo grigio e scarpe sportive, il giovane talento del violino ha duettato con il pianista romano in maniera sinergica.
Da Ravel a Gershwin, ecco salire sul palco Alessandro Carbonare per una stupenda Ballata per violino, clarinetto e pianoforte.
Incredibile l’intesa tra i tre musicisti e il dialogo tra Carbonare e Obiso in particolare, che ha strappato al pubblico applausi convinti. Il concerto si è concluso con i tre i musicisti impegnati insieme sul palco e il saluto riservato loro adal pubblico che, oltre ad aver ritrovato con piacere due “amici” dell’Associazione Musicale Lucchese, come Carbonare e Braconi, ha avuto l’occasione di godere del talento di un giovane interprete che sta facendo e continuerà a far parlare di sé a lungo.