TOSCANA - Le strutture ricettive toscane potranno garantire una prima accoglienza ai profughi dell’Ucraina che risulteranno in attesa di sistemazione. E’ questo il senso della convenzione approvata dalla Regione Toscana e che è stata sottoscritta da Anci (Associazione dei Comuni), l'Unione delle Province e da tutte le associazioni di categoria degli albergatori.

Le strutture che daranno la propria disponibilità potranno così ospitare i profughi ai quali, una volta arrivati in Toscana, non sarà ancora possibile offrire una sistemazione più stabile. Sarà quindi una destinazione temporanea, prima dell’attivazione di percorsi di più lungo periodo.
Sulla decisione della Regione sono però arrivate le critiche di Confcooperative Toscana. “I profughi vanno accolti, non ospitati come turisti “, ha detto la presidente Claudia Fiaschi che ha rimarcato anche la differenza di costi per la collettività. “Il sistema di accoglienza comprensivo di servizi che abbiamo progettato con le Prefetture costa 30 euro a persona – ha detto la presidente- mentre l’ospitalità alberghiera costa 70 euro”.