FIRENZE - Spegni i dispositivi digitali, accendi la fantasia. E’ questo il messaggio principale che l’associazione Riaccendi il sorriso lancia con il suo progetto "Se li ami, sconnettili!", rivolto in particolare ai giovanissimi.

Un progetto, lanciato la scorsa estate in Versiliana, promosso dal gruppo guidata dal medico versiliese Rosaria Sommariva e sostenuto attivamente dalla Regione Toscana, col supporto dell’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara.
I dati raccolti in collaborazione con la Federazione italiana medici pediatri, evidenziano l’importanza di un uso accorto dei dispositivi digitali.
Il 30% dei bambini di 10 anni trascorre da 1 a 2 ore al giorno davanti al cellulare. Una percentuale che sale di oltre 10 punti tra i quattordicenni. Ancora più impressionante è il dato di coloro che davanti allo smartphone trascorrono tra le 3 e le 6 ore al giorno: sono il 12% tra ha dieci anni e ben il 43% dei quattordicenni.
“L’uso della tecnologia è certamente utile, il suo abuso deve essere contrastato, soprattutto in età giovanile. E, per farlo efficacemente, serve la collaborazione di una pluralità di soggetti, così come il progetto che abbiamo presentato è riuscito a fare” – è stato il commento del presidente Eugenio Giani.
Un nuovo convegno, con ospiti esperti del settore, è previsto venerdì 29 aprile a Firenze a Palazzo Strozzi Sacrati, moderato dal giornalista e conduttore Marino Bartoletti.