Forte dei Marmi - Era uno dei grandi eventi della tradizione versiliese che più era mancato a causa della pandemia e l'entusiasmo di ambulanti e avventori ne è la testimonianza

Stiamo parlando della fiera di S.Ermete a Forte dei Marmi, un punto di riferimento imprescindibile per vacanzieri stagionali e residenti di tutta la riviera versiliese ed apuana ma anche per tanti i turisti provenienti dal Centro Nord Italia. Punto di riferimento venuto a mancare nel 2020, in piena pandemia, e lo scorso anno, per l’impossibilità di garantire il suo svolgimento in sicurezza. Uno stop all’ultimo momento che aveva lasciato con l’amaro in bocca molti operatori commerciali e associazioni di categoria.
Ma quello che si è visto per le strade del Forte sabato sera, con la tradizionale “focata” di fronte al Fortino e il corteggio storico e domenica, con gli oltre 400 banchi di ambulanti è stato un ritorno in grande stile, segno tangibile di una grande voglia di ripartenza.
E nella serata è andato in scena il tradizionale spettacolo dei fuochi, quest’anno finanziato in parte da un consigliere comunale fiorentino che ha voluto dare così un contributo ad una tradizione che lo ha accompagnato sin da bambino nelle sue vacanze al Forte.