L’assessore Nicola Buchignani ribadisce che saranno tagliati, con certezza, due lecci, mentre sul terzo l’amministrazione comunale sta attendendo il parere dell’agronomo. Si salverebbero dunque almeno due piante e non cinque - sottolinea l’amministrazione - come sostengono gli ecologisti. I lavori di riqualificazione del parco inizieranno a novembre.

“La decisione di tagliare i grandi lecci che ombreggiano oltre il muro perimetrale del parco di Villa Bottini su via Santa Chiara, è un’operazione che, se portata a compimento, segnerà in negativo la storia culturale e politica della nostra città”. Lo sostiene Riccardo Massagli, insegnante e storico dell’arte che, dopo la richiesta degli ecologisti di Europa Verde di valutare la possibilità di soluzioni alternative, interviene sulla questione prendendo posizione a favore della conservazione degli alberi. L’amministrazione, nei giorni scorsi, aveva dato notizia del taglio inevitabile dei lecci in quanto non sarebbe possibile nel disegno complessivo di riqualificazione del parco – demolire un tratto di muro monumentale, per spostarlo di 30 centimetri e fare spazio agli alberi che stanno provocando crepe con le radici“.
E oggi l’assessore Nicola Buchignani ribadisce che saranno tagliati, con certezza, due lecci, mentre sul terzo l’amministrazione comunale sta attendendo il parere dell’agronomo. Si salverebbero dunque almeno due piante – sottolinea l’amministrazione – come sostengono gli ecologisti. I lavori di riqualificazione del parco inizieranno a novembre.