Una cinquantina di agricoltori si sono radunati poco dopo le dieci in piazza Aldo Moro a Capannori in occasione della festa organizzata da Coldiretti e dedicata alla benedizione dei frutti della terra e ai lavoratori che la coltivano. I trattori hanno rumorosamente sfilato per le strade

 

La determinazione e l’orgoglio di chi contribuisce alla salvaguardia del territorio, portando avanti un’attività indissolubilmente legata all’amore per la terra e per gli animali. Con questo spirito, una cinquantina di agricoltori si sono radunati poco dopo le dieci in piazza Aldo Moro a Capannori in occasione della festa organizzata da Coldiretti e dedicata alla benedizione dei frutti della terra e ai lavoratori che la coltivano. I trattori hanno rumorosamente sfilato per le strade per ricordare a tutti la giornata del Ringraziamento, che celebra la fine del lavoro stagionale nei campi, fino a raggiungere la chiesa dei santi Maria Assunta e Jacopo Maggiore di Lammari dove si è svolta la messa celebrata dal vescovo paolo Giulietti.

La ricorrenza assume quest’anno un significato più complesso, legato al timore per il futuro a causa del conflitto in corso i cui effetti si ripercuotono sulla quodianità di tutti. Un’occasione per ricordare e rilanciare il valore della tutela del territorio.