Dopo l’ultimatum dei sindaci di Lucca, Viareggio e Pescaglia il caso Veronesi a seguito dell’indiscrezione di una sua possibile candidatura alle elezioni lombarde, prosegue in parlamento. Prima l’interrogazione dei 5 stelle depositata dopo le dimissioni del tesoriere e le sedute saltate per mancanza del numero legale, adesso quella del Pd firmata da Irene Manzi e Marco Simiani.

“Le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini rischiano di rivelarsi un fallimento”. Dopo l’ultimatum dei sindaci di Lucca, Viareggio e Pescaglia il caso Veronesi a seguito dell’indiscrezione di una sua possibile candidatura alle elezioni lombarde, prosegue in parlamento. Prima l’interrogazione dei 5 stelle depositata dopo le dimissioni del tesoriere e le sedute saltate per mancanza del numero legale, adesso quella del Pd firmata da Irene Manzi e Marco Simiani. “Il Comitato promotore, presieduto da Alberto Veronesi, non è stato ad oggi in grado di gestire le risorse disponibili che rischiano quindi di rimanere inutilizzate”, dichiarano in una nota conguiunta. E così dopo l’ultima indiscrezione della possibile corsa alle regionali in lombardia, e le due dimissioni che pesano nel comitato, la prima dell’ex prefetto Maria Laura Simonetti la seconda di Massimo Marsili già direttore della Fondazione Puccini Continua, continua l’impasse che sta di fatto bloccando i lavori del Comitato per le celebrazioni del centenario del maestro, presieduto Veronesi. Parole di fuoco quelle contenute nelle dichiaraziona dei deputati Pd: “La gestione degli eventi all’internode del comitato è stata finora fallimentari e rischia di causare una figuraccia internazionale che screditerebbe l’intero paese. Il governo deve intervenire con rapidità ed efficacia per risolvere questo disastro”. E, infine, dalle file della maggioranza del consiglio comunale di Lucca, è arrivata la richiesta del consigliere Daniele Bianucci che si appella al sindaco Pardini per chiedere di rimuoverel’obbligo di segretezza sugli atti e i lavori del comitato epr le celebrazioni di Puccini. Ci auguriamo che il primo cittadino – conclude Bianucci – ci sostenga in questa battaglia per la trasparenza”. In palio ci sono 9 milioni di euro:un’opportunità unica per lo sviluppo economico del territorio che interessa i tre comuni della provincia.