“L’Italia ripudia la guerra”; in San Micheletto un incontro con gli studenti

“L’Italia ripudia la guerra”; in San Micheletto un incontro con gli studenti

Redazione

di Redazione

LUCCA - L'Italia ripudia la guerra. Questo il titolo dell'incontro pubblico che si è svolto in San Micheletto, organizzato dall'Associazione nazionale vittime civili di guerra. Il presidente della sezione lucchese dell'associazione è Matteo Bonetti, che da molti anni si spende come portatore di pace in particolare nei confronti dei giovani.

Bonetti ha provato sulla sua pelle l’orrore della guerra, anche dopo la fine dei conflitti. Nel 1945, a Trassilico, nel comune di Gallicano, fu vittima con altri bambini dell’esplosione di un ordigno inesploso.

Da quella tragedia nacque per Bonetti l’esigenza di diffondere la cultura della pace. E nel corso dell’incontro, oltre a quello in Ucraina, è stato sottolineato come nel mondo siano in corso altri trenta conflitti, più o meno dimenticati.

In San Micheletto erano presenti gli studenti del Vallisneri e del Passaglia, che hanno ascoltato le testimonianze del giornalista Lorenzo Guadagnucci, del medico militare Marco Pisani, della volontaria della Croce Rossa Cecilia Di Somma e di Lisa Clarck, dei Beati Costruttori di Pace. E in collegamento dalla Val di Susa, Nicolas Marzolino, anch’esso vittima di un ordigno inesploso che ha segnato indelebilmente la sua vita.