Il patrimonio artistico della Fondazione crl raccontato in due volumi

Il patrimonio artistico della Fondazione crl raccontato in due volumi

Redazione

di Redazione

Un incontro nel quale si è parlato di arte, gusto, di tendenze che si alternano nei secoli, oltre che della mission con cui la collezione della Fondazione è nata e si amplia continuamente: quello di raccogliere testimonianze di arte e di artisti legati al territorio per nascita, per adozione o per motivazioni professionali.

Il patrimonio artistico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca composto da oltre 150 opere raccontato in due volumi. Il secondo è stato presentato nell’aditorium del complesso di san micheletto. Un incontro nel quale si è parlato di arte, gusto, di tendenze che si alternano nei secoli, oltre che della mission con cui la collezione della Fondazione è nata e si amplia continuamente: quello di raccogliere testimonianze di arte e di artisti legati al territorio per nascita, per adozione o per motivazioni professionali. La nuova pubblicazione, edita da Maria Pacini Fazzi è stata occasione di riflessioni su tematiche dell’arte locale e internazionale, che hanno fatto da cornice a un convegno sul tema “La collezione, i mecenati e il territorio”. Tra i protagonisti, oltre al presidente Marcello Bertocchini, la curatrice dell’opera Paola Betti assieme a Riccardo Massagli, cui è affidato il compito di illustrare la pubblicazione e le particolarità della collezione. Con loro anche il direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni e il professore di Storia dell’Arte presso la Scuola IMT Alti Studi Emanuele Pellegrini, che hanno animato una tavola rotonda sui temi del collezionismo, cercando di definire e delimitare il concetto di mecenatismo moderno.