LUCCA - A volte con le pubbliche amministrazioni anche un episodio di poco conto può diventare un caso quasi da ridere.  Sta accadendo a Tempagnano dove nei giorni scorsi, per conto del Comune, sono entrati in azione gli operatori per lo sfalcio dell'erba.

Una mattina i residenti di un’abitazione sulla via di Tempagnano si sono accorti che dal palo di sostegno era caduto lo specchio parabolico, di loro proprietà, assolutamente necessario per immettersi in strada in sicurezza. Hanno subito pensato che potesse essere stato abbattuto fortuitamente da un mezzo dotato di braccio meccanico in uso agli operatori per lo sfalcio dell’erba. E tra l’altro avrebbero avuto anche conferma verbale dell’accaduto.

Niente di grave, cose che capitano. Bramante fa segnalazione per ottenere il ripristino dello specchio ma pochi giorni dopo riceve da un funzionario comunale una risposta del tutto inaspettata: lo specchio, dice il Comune, era già rotto prima dell’inizio dello sfalcio. E come prova vengono allegate delle foto scattate da un assistente di zona. Ma in realtà le foto non dimostrano affatto quanto sostenuto dal Comune.

Insomma, un clamoroso autogol da parte del Comune. E adesso i residenti vogliono andare fino in fondo. Anche per una questione di principio.