LUCCA - Per una scelta ideologica il Comune di Lucca è uscita dalla rete Ready e ha rinunciato alle risorse messe a disposizione dalla Regione per la lotta alle discriminazioni. Lo denunciano i consiglieri di opposizione Bianucci e Vietina.

Già lo scorso maggio, hanno detto i due consiglieri, l’amministrazione comunale di destra non aveva firmato l’accordo con la Regione sull’utilizzo delle risorse per la lotta alle discriminazioni su identità di genere e orientamento sessuale. Nell’ultimo consiglio comunale, dicono ancora i consiglieri, l’assessora Testaferrata ha confermato la rinuncia ai finanziamenti.

Questa, concludono Bianucci e Vietina, è una sconfitta pei i cittadini e un tradimento del sindaco Pardini che aveva promesso di essere il sindaco di tutti”.