E’ tornato in carcere il medico di 43 anni, di Lucca accusato di tentato omicidio e lesioni personali aggravate ai danni di un anziano di 82 anni in centro storico.

I carabinieri della sezione operativa della compagnia provinciale con i colleghi della stazione di Lucca hanno arrestato il professionista in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa perché mentre era ai domiciliari, il medico avrebbe ripetutamente violato le prescrizioni incontrando persone coinvolte nelle indagini. La richiesta di aggravamento del regime cautelare, dal momento che era stata rigettata a luglio dal Gip del tribunale di Lucca che aveva nel frattempo sostituito la misura cautelare dei domiciliari con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stata esaminata ed accolta a settembre dal tribunale del riesame di Firenze. il quadro indiziario a carico dell’indagato è stato ritenuto grave e i comportamenti disdicevoli. Nei giorni scorsi è arrivata la pronuncia della Cassazione ha rigettato il ricorso proposto dal medico. Il 42enne è accusato di aver aggredito e picchiato violentemente l’anziano il 19 febbraio scorso, all’interno della sua abitazione in centro, causandogli un forte trauma cranico, per il quale l’uomo è stato ricoverato per diverso tempo all’ospedale di Cisanello.