Una favola per spiegare la Shoa ai bambini

Una favola per spiegare la Shoa ai bambini

Redazione

di Redazione

MASSA - Una favola per spiegare ai bambini l’orrore dell’olocausto: è il progetto della giornalista massese Angela Maria Fruzzetti, che ha scritto “Ciao, mi chiamo Bessy”

E’ la storia di una formichina che attraversa i campi di sterminio, ispirata alla vita della senatrice Liliana Segre, superstite e testimone della Shoah.

La favola è stata illustrata in occasione del giorno della memoria agli alunni della scuola San Filippo Neri presso il teatrino dei Fratelli Cristiani di Massa.

Presenti all’evento, oltre all’autrice, la presidente Anpi, Elena Cordoni e il consigliere regionale Giacomo Bugliani.