TOSCANA NORD-OVEST - Sono le previsioni della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. Segno meno per il manifatturiero, tengono edilizia e servizi, ma il turismo rallenta.

Lieve calo nella provincia di Lucca, stabili invece in quella di Massa-Carrara. È il quadro, rispetto al 2024, delle assunzioni previste nei due territori per il trimestre aprile-giugno 2025, riportato dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest secondi i dati Excelsior dell’indagine realizzata da Unioncamere. In flessione il settore industriale, tiene invece il settore delle costruzioni. I servizi, nel complesso, registrano un andamento positivo, anche se il comparto turistico evidenzia segnali di difficoltà.
In provincia di Lucca, le assunzioni programmate dalle imprese sono 14.070, in diminuzione del 2 per cento rispetto a un anno fa. Tra i settori, il manifatturiero e le utilities segnano un calo del 10% (-250 unità), le costruzioni avanzano del 6%, mentre i servizi risultano stabili. All’interno di questi ultimi si segnala però un calo per il comparto turistico, con una flessione del 4%.
A Massa-Carrara invece le assunzioni previste nel trimestre raggiungono quota 5.290, in leggero aumento rispetto al 2024. (+1%, pari a 50 unità in più). Di questi nuovi ingressi, 3.840 riguardano i servizi. Il manifatturiero registra un calo del 9%, le costruzioni avanzano del 18%, mentre i servizi crescono del 2%, anche se al loro interno arretrano quelli turistici (-7%).
“I dati di questo trimestre ci preoccupano, in particolare per quanto riguarda il settore industriale, che continua a mostrare segnali di debolezza in tutte e tre le province del nostro territorio. – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – Il calo della domanda di lavoro è evidente, soprattutto in comparti già in sofferenza come quello della moda, penalizzati da una crisi di domanda e da scenari internazionali incerti, con il rischio concreto di nuovi dazi e restrizioni commerciali. Anche il turismo, seppur con dinamiche differenziate a livello provinciale, mostra una flessione che non va sottovalutata. In questo contesto, la Camera di Commercio continua a lavorare per supportare le imprese, promuovendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e accompagnando i processi di innovazione e internazionalizzazione, attraverso contributi a fondo perduto e iniziative mirate di orientamento e formazione”.