CALCIO C - Va in archivio il campionato 2024/2025 di serie C ma non ancora la stagione che deve pur sempre scrivere pagine importanti: positive o negative dipenderà dai punti di vista, ovvero dai risultati. Definito il quadro dei primi confronti playoff del girone B e anche gli spareggi-salvezza che vedranno (ahinoi) in campo anche la Lucchese. Intanto mercoledì mattina i rossoneri hanno ripreso la preparazione.
Si sentono nell’aria i primi tepori di una primavera avanzata ma la stagione di serie C è tutt’altro che archiviata. Lo sa bene la Lucchese che nonostante la bella vittoria di domenica scorsa sulla Torres ha visto vanificate le speranze di evitare i playout, parolina che da mesi aleggiava sopra la testa di una squadra abbandonata al proprio destino in modo che giustamente mister Gorgone ha definito più volte vergognoso. Ma questa ormai è storia quasi vecchia che fra due settimane, martedì 13 maggio, troverà il suo triste epilogo con il quarto fallimento. Capire cosa succederà dopo è arduo. Da dove ripartirà la gloriosa Pantera, pure. Vedremo. Intanto mercoledì mattina la truppa rossonera ha ripreso la preparazione con grinta e determinazione: fatto 30 adesso ci sarebbe da fare 31 che significherebbe mantenere la categoria, almeno sul campo. Ci tiene tanto Gorgone e ci tengono i calciatori, da capitan Coletta a tutti gli altri. La convinzione di poter battere il Sestri Levante nella doppia sfida del 10 e 17 maggio non è solo psicologica ma anche tecnica perchè nel girone di ritorno la Lucchese è parsa tutt’altra cosa e senza quel maledetto -6 si sarebbe ampiamente salvata. L’altra sfida-salvezza sarà tra Spal e Milan Futuro. Ma ci sono anche i playoff: lunghi, difficili e quasi estenuanti. Alla fine ne resterà soltanto una che andrà a far compagnia a Padova (girone A), Virtus Entella (girone B) e Avellino (girone C) promosse direttamente in serie B. Nel primo turno della fase a gironi in programma domenica prossima (ore 16,30) con il format della gara secca si giocheranno: Arezzo-Gubbio, Vis Pesaro-Pontedera e Pineto-Pianese. Le altre aspettano con l’indubbio vantaggio di poter recuperare energie fisiche e nervose dopo una stagione a dir poco logorante.