CALCIO C - I rossoneri passano in vantaggio nel primo tempo con Magnaghi, poi cadono sotto i colpi dell’ex Shaka Mawuli, Pattarello (doppietta e mvp) e Tavernelli
La Lucchese crolla 4-1 sul campo dell’Arezzo. Il derby, rimandato a causa della morte di Papa Francesco e giocato nella serata di mercoledì, si è concluso quindi con una sconfitta per i rossoneri, che si giocheranno la salvezza sul campo nell’ultima partita contro la Torres.
Al città di Arezzo la squadra di mister Giorgio Gorgone – che ha dovuto fare a meno di Gucher, Ballarini e Rizzo – è passata in vantaggio al minuto 28 del primo tempo con il solito Magnaghi, che ha anticipato tutti sul primo palo sul cross dalla sinistra di Antoni e con una fantastica zampata da bomber vero ha trovato l’angolino sul secondo palo. Al 40’ è arrivato il pareggio dei padroni di casa con Pattarello che ha uncinato un pallone che sembrava destinato sul fondo e ha servito un assist per l’ex Shaka Mawuli, che ha firmato l’1-1.
La Lucchese ha sofferto ad inizio ripresa ed è crollata sotto i colpi di Pattarello, il migliore in campo. Il numero 10 dell’Arezzo prima ha segnato il 2-1 al 65’ poi il 3-1 al minuto 69’ con due mancini da fuori area. Al 76’ i padroni di casa hanno il poker con la perla di Tavernelli, un destro che si è infilato sotto il sette.
Brutto ko per i rossoneri, che restano al 16esimo posto con 36 punti, a +8 dal Sestri Levante (che ha pareggiato 0-0 con l’Ascoli). Attualmente si giocherebbero i playout, ma sarà decisiva l’ultima gara al Porta Elisa contro la Torres, ormai sicura del terzo posto. Il Sestri Levante giocherà a Carpi. Per la forbice- e quindi la salvezza diretta – servono 9 punti dal penultimo posto.
Foto di Gazzetta Lucchese