VIAREGGIO - È stata la villa mausoleo dove riposano le spoglie del maestro ad ospitare la presentazione ufficiale del Festival Puccini di Torre del Lago

Cinque opere in cartellone, 16 recite, un concerto tributo a Ennio Morricone e il Gran Gala con la stella mondiale della lirica Anna Netrebko. Sul 71esimo Festival Puccini si alzerà il sipario il 18 luglio prossimo con la prima di Tosca, diretta da Alfonso Signorini. Il giornalista tv – dopo il debutto assoluto con Turandot nel 2017 – ha tenuto a battesimo il lancio dell’imminente stagione lirica, insieme alla nuova governance della Fondazione. Un cast internazionale con il ritorno di star della lirica che da anni non si facevano più vedere a Torre del Lago.
Solo il cast costerà circa un milione di euro per i cachet. E a proposito di compensi – dopo i ritardi di otto mesi nei pagamenti degli artisti dell’ultima edizione – il presidente Miracolo intende “ripulire” l’immagine del Festival.
Tra gli obiettivi della Fondazione una maggiore sinergia con il territorio: prova ne è stata la scelta di presentare il Festival nella Villa Mausoleo gestita dalla Fondazione Simonetta Puccini ma anche la presenza dei vertici di Villa Bertelli e della Versiliana. Inoltre, per la prima volta con un anno di anticipo, sono state diffuse le date e le opere dell’edizione 2026 del Festival, l’anno del centenario di Turandot. Nelle prossime ore il sindaco Giorgio Del Ghingaro nominerà i due membri del Cda mancanti al Pucciniano dopo le dimissioni rassegnate mesi fa da Maria Lina Marcucci e da Stefano Pozzoli.