LUCCA - Dati del turismo ancora in crescita in città. In arrivo ulteriori novità: il punto con l'assessore Remo Santini.

Oltre mille accessi al giorno ai centri di accoglienza turistica nei momenti clou, per una permanenza media di 2,7 notti. È stato un vero e proprio boom di presenze quello che ha caratterizzato Lucca tra Pasqua, il 25 aprile e 1 maggio. Un tris di festività ravvicinate che ha coperto due settimane, aprendo, di fatto, la fase più calda della stagione turistica della città.
Tanti gli italiani (prevalentemente da Lombardia, Piemonte e Veneto) e gli stranieri (specialmente americani e nordeuropei) che hanno animato il centro storico, così come diverse sono le novità in programma.
Intanto qualche dato. I ponti di aprile e inizio maggio hanno portato a un boom di presenze a Lucca. Performance Pasqua migliore dello scorso anno. Tanti italiani (prevalentemente da Lombardia Piemonte Veneto) e molti stranieri (Americani e nord Europa). Nei giorni clou oltre 1.000 accessi al giorno ai centri di accoglienza turistica. Bene le Mura, gettonatissime a piedi e con i risciò, ma anche gli ingressi alle Torri. Permanenza media 2,7 notti (quindi quasi 3) trend stabile. Super lavoro per strutture ricettive e ristoranti.
Nei prossimi mesi è previsto il totale cambio della cartellonistica turistica per spostare i flussi anche in zone meno frequentate e introducendo nuovi itinerari (ad esempio la via degli Antiquari) e si sta lavorando a introdurre un biglietto unico per i musei. Una riunione tra tutte le realtà coinvolte è prevista venerdì 9 maggio in Comune