PROVINCIA - Il taglio delle zone di consegna, che comporterà disagi per lavoratori ed utenti, frutto dell'accordo siglato tra Poste e le altre sigle sindacali che ha escluso Cgil e Uil dai tavoli di trattativa, ha rappresentato il culmine per i due sindacati, che hanno indetto lo sciopero generale dei lavoratori dell'azienda per l'intera giornata lavorativa del 3 giugno.

La riorganizzazione delle zone di consegna di Poste è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Slc Cgil e Uil Poste, che hanno dichiarato lo sciopero generale per l’intera giornata di lavoro il prossimo 3 giugno. Alla base di tutto l’accordo firmato tra l’impresa e gli altri sindacati, che ha escluso Cgil e Uil dai tavoli di trattativa, lasciando così libertà alle iniziative dell’azienda. Tale intesa prevede un taglio di 16 Zone di recapito e di 11 linee business nella Provincia di Lucca. Iniziativa che secondo i sindacati dimostra l’interesse dell’azienda nell’aumentare il proprio valore tagliando i costi del lavoro.
I comuni interessati dal taglio delle zone di recapito sono Altopascio (1 zona), Porcari (1 zona), Capannori (3 zone) Lucca (10 zone) Viareggio (1 zona su 24 e 3 Linee Business su 12). Secondo le stime dell’azienda, sulla Provincia di Lucca si sarebbe registrato un calo del 49% degli oggetti da consegnare, dati che però non corrispondono a quelli presentati da AGCOM nell’osservatorio n°1 del 2025, secondo i quali il calo registrato sarebbe del 19%. Tali cambiamenti, secondo i sindacati, comporteranno quindi gravi disagi per la consegna della posta e dei pacchi, mentre per i portalettere aumenterà la precarietà e la pericolosità sul lavoro.
In merito alla nuova figura professionale della rete corriere, non sarebbe stata fornita nessuna informazione sullo stato degli interventi immobiliari, sugli orari, sul raggio di lavoro dei corrieri, sui CAP fuori Provincia di Lucca e potenzialmente ancora modificabili a seconda dei volumi di lavoro. Inoltre, a questi lavoratori è stato aumentato l’orario di lavoro a 39 ore settimanali su 36 del CCNL di Poste.
Slc Cgil e Uil Poste contestano inoltre il taglio degli organici negli Uffici Postali e nelle Sale Consulenza. Nella provincia di Lucca sono 128 gli Uffici Postali, che complessivamente, ad oggi, registrano una carenza di circa 35-40 operatori. La situazione è chiaramente al collasso e, per gli Accordi sottoscritti da Poste e altre sigle sindacali, nel 2025 è prevista l’assunzione di un solo operatore destinato al lavoro di sportelleria in tutta la Provincia di Lucca.