Il provvedimento è scattato ieri nel comune di Camaiore e di Massa a seguito delle analisi eseguite da Arpat il 13 maggio. In entrambi i casi interessa una porzione molto ridotta di litorale.
E’ scattato giovedì 15 maggio il divieto di balneazione alla foce della Fossa dell’Abate a Lido di Camaiore a seguito dei prelievi di Arpat eseguiti il 13 maggio che hanno rilevato un notevole sforamento dei valori di escherichia coli. Un tratto di circa 300 metri metri a nord dalla foce presso il confine a sud dello stabilimento balneare “Sodini” dove sarà vietato fare il bagno verosimilmente per tutto il weekend. L’esito delle controanalisi è atteso solo per martedì: in caso di valori positivi il divieto potrà essere revocato dal Comune.
Scenario simile alla Partaccia, sul litorale massese dove i valori oltre i limiti di legge per i batteri fecali sono stati registrati nel punto di prelievo Campeggi ovest, a ridosso del fosso Lavello. Il divieto interessa quattro concessioni balneari e resterà in vigore fino all’arrivo di analisi positive da parte di Arpat.