E’ necessario e urgente dare più valore ai playoff in serie D

E’ necessario e urgente dare più valore ai playoff in serie D

Roy Lepore

di Roy Lepore

CALCIO D - Un aspetto peculiare e, se vogliamo che fa ormai discutere da anni, riguarda l’attuale sistema dei “playoff” in serie D che offre possibilità di promozione eccessivamente contenute per le squadre che li vincono, vanificando così sforzi non solo tecnici, ma anche economici messi in atto dalle varie società, alcune anche di assoluto blasone.

L’esempio lampante è la Reggina la quale, nonostante la striscia di tredici vittorie consecutive, ha mancato l’accesso alla Serie C per un solo punto di differenza rispetto al Siracusa vittoriosa nel girone I.  Se poi analizziamo anche la situazione del Ravenna vincitrice del proprio girone D superando in finale il Tau Altopascio avendo poi vinto la Coppa Italia deve solo sperare in un possibile ripescaggio per approdare in serie C. Solito discorso vale per il Seravezza Pozzi che in finale nel girone E ha battuto l’Orvietana, però senza nessun salto di categoria. Ecco perchè qualcosa deve cambiare in tal senso. A tal proposito Luigi Barbiero coordinatore Dipartimento Interregionale Serie D ha anticipato che stanno lavorando da tempo su un’altra idea che proveranno a realizzare chiaramente per il campionato successivo e non per quello che è ormai alle porte. Si parla infatti di una possibile riduzione dei raggruppamenti di Serie D da nove a otto, con l’introduzione di un playoff allargato che assegnerebbe la nona e ultima promozione, seguendo un modello simile a quello adottato in Lega Pro. Barbiero in tal senso ammette: “Abbiamo già preannunciato una proposta in assemblea di Lega e dobbiamo verificarne la fattibilità con le società. I tempi non sono immediati, occorrono sette-otto mesi”.