MASSAROSA - Tornata su due giorni espositivi, la storica fiera dopo aver cambiato pelle nel corso degli anni continua ad innovarsi e ad attirare pubblico da tutta la Versilia

Con il corteo di rievocazione in abiti storici della Pro Loco di Bargecchia e con l’esibizione del Gruppo Folkloristico La Sorgente di Quiesa si è aperta la 38esima Mostra Agrozootecnica di Massarosa, partita insieme alla Fiera del Carmine. Un brindisi inaugurale in piazza Provenzali tra l’amministrazione comunale e gli organizzatori del Consorzio di Promozione turistica della Versilia ha dato il via alla due giorni di festa che andrà avanti fino a domenica sera tra eventi, musica, talk e la gara per la torta più buona.
Il piatto forte resta l’area animali, amatissima dai bambini, a partire ovviamente dai conigli, con oltre 200 metri di mostra e tutte le razze italiane, e poi asini, vitelle, pony, pecore di razza massese e pecore nane il “Mounton d’Ouessant”. Una fiera profondamente cambiata in questi quasi 40 anni: un tempo riferimento per il mondo agricolo, per coltivatori e allevatori, oggi è soprattutto luogo di esposizione per l’artigianato locale e di attività ricreative per il grande pubblico.