BARGA - È stato pomeriggio partecipato e denso di significato quello andato in scena a Filecchio. Il tutto messo a punto ed organizzato da Nicola Lunatici che è stato un po’ il fautore del tutto in rappresentanza del Gruppo Alpini, con il validissimo supporto dei Polentari di Filecchio ed il patrocinio del comune di Barga

In un pomeriggio partecipato e denso di significato, Filecchio ha celebrato l’80esimo anniversario dalla Liberazione. Il tutto messo a punto ed organizzato da Nicola Lunatici che è stato un po’ il fautore del tutto in rappresentanza del Gruppo Alpini, con il validissimo supporto dei Polentari di Filecchio ed il patrocinio del comune di Barga.
La giornata si è aperta con il ritrovo presso i locali parrocchiali di Filecchio in località Cima Solco, alla presenza di tanti Alpini del Gruppo di Barga e non solo, dei rappresentanti delle associazioni d’arma del territorio, in particolare l’associazione militari in congedo, ed anche degli uomini del Corpo Militare Volontario della Croce. Un corteo, aperto dalla Fanfara Alpini della Garfagnana che poi ha regalato a tutti alla fine anche un bel concerto, ha raggiunto la chiesa di San Nicolao dove è stata scoperta una lapide che riporta i nomi di tutti i militari caduti durante tutta la seconda guerra mondiale, della comunità di Filecchio, Pedona e Loppia. Per le autorità sono intervenuti per il comune di Barga l’assessore Lorenzo Tonini e il presidente del consiglio comunale Gabriele Giovannetti. Il consigliere regionale Mario Puppa che ha chiuso gli interventi.
Commoventi i cuscini portati dai familiari con i cappelli alpini di chi è andato avanti, ma in qualche modo ha preso parte a questa giornata in cui è stato ricordato con affetto e commozione anche Serafino Ghiloni per il suo impegno nel volontariato filecchiese, ma soprattutto nelle attività degli Alpini. Tra le persone salutate anche la quasi centenaria signora Rita Bonugli, vedova dell’alpino filecchiese reduce dalla Russia, Carlo Bechelli.