Gli “Sgraffiti” spengono diciotto candeline

Gli “Sgraffiti” spengono diciotto candeline

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Camaiore - Il borgo sopra Camaiore è tornato ad ospitare la rassegna degli "Sgraffiti". Tre gli artisti coinvolti più due studenti dell'Accademia di Carrara e la Fondazione Sospiro con un Graffito in ceramica.

 

Gli Sgraffiti di Casoli diventano maggiorenni. E’ giunta infatti alla sua diciottesima edizione la manifestazione che vede protagonista il borgo che sovrasta il capoluogo Camaiore, sulle cui pareti di strade ed edifici è narrata la vita e i personaggi del paese.

L’edizione di quest’anno è dedicata ad un artista che scelse Casoli al termine di una vita e di una carriera che lo aveva portato in gran parte del mondo, Adolfo Saporetti. e il suo ritratto, proprio nella strada a lui intitolata, è stato affidato a Mary Casanova che per la prima volta ha partecipato alla rassegna.

Prima volta anche per gli studenti dell’accademia delle belle arti di Carrara che finalmente si inserisce nella manifestazione grazie ad un nuovo corso di studi dedicato proprio a questa tecnica.

Altra novità di questa diciottesima edizione è stata il coinvolgimento, da parte del direttore artistico Franco Pagliarulo della Fondazione Sospiro che, grazie al corso di arte del laboratorio La Manica Lunga ha realizzato uno sgraffito in ceramica che è stato inaugurato sulla via principale del paese.

All’edizione 2025 degli Sgraffiti hanno preso parte anche gli artisti Anne Shingleton e Gianni Roppo.