LUCCA - Da vedere se dal cilindro verrà pescato un Piano C, ma il mantenimento della categoria ormai è praticamente impossibile viste le condizioni e il pochissimo tempo. Se gli ultimissimi tentativi dovessero andar male, la Lucchese potrebbe ripartire dall'Eccellenza. Ma anche qui non c'è ancora nessuna certezza.
Un martedì da incubo quello vissuto in casa Lucchese, una giornata che mette tristemente la parola fine alle ultime speranze rossonere di mantenere la Serie C dopo la miracolosa e commovente salvezza conquistata sul campo. Prima la comunicazione del debito sportivo che è passato da 1,5 a circa 3 milioni – ed è di fatto raddoppiato – poi la maxi penalizzazione di 14 punti da scontare nella prossima stagione, una doppia mazzata che di fatto ha messo la parola fine al piano Affida srl, la società lucchese che aveva depositato una manifestazione di interesse con l’obiettivo di salvare la gloriosa Pantera.
Le ultime piccole speranze erano riposte in Affida, ma dopo la doppia stangata è arrivato anche un comunicato a firma del presidente Stefano Grassi, che ha rotto il silenzio – dopo giorni concitati in casa rossonera – con parole molto chiare rispetto all’operazione per il salvataggio della Lucchese: “È improbabile che si possa riuscire in questa impresa”. Grassi, inoltre, ha anche dichiarato che in questa operazione non si è mai pensato al coinvolgimento di Investcorp, il fondo del Bahrain, e che dal territorio non sono arrivate risposte concrete per quanto riguarda gli sponsor e quindi aiuti economici per sostenere il progetto. Dopo oltre 40 giorni di lavoro dietro le quinte, compresi diversi incontri con l’amministrazione comunale, è sfumato anche il piano Affida e adesso il futuro della Lucchese è tutto da scrivere.
Adesso si avvicina drammaticamente il baratro: con il Ghiviborgo, il cosiddetto Piano B per ripartire dalla Serie D, il tentativo c’è stato, ma anche questa soluzione è sempre più lontana visto l’accordo sempre più vicino con il Viareggio. Da vedere se dal cilindro verrà pescato un Piano C, ma il mantenimento della categoria ormai è praticamente impossibile viste le condizioni e il pochissimo tempo. Se gli ultimissimi tentativi dovessero andar male, la Lucchese potrebbe ripartire dall’Eccellenza. Ma anche qui non c’è ancora nessuna certezza.
