LUCCA - L'impianto sarà allestito allestito al Porta Elisa. Nel frattempo resta aperta l'unica pista rimasta per salvare la Pantera dal baratro: il tempo è poco e adesso l'obiettivo è quello di spostare la data dell'udienza per l'istanza di fallimento.
Dopo diverse complicazioni burocratiche, nella serata di venerdì è arrivato finalmente l’ok: il maxischermo per Sestri Levante Lucchese ci sarà. Il sopralluogo è stato fatto in giornata e l’impianto, offerto dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Lucchese, verrà allestito allo stadio Porta Elisa nei pressi della Curva Ovest.
Ormai mancano poche ore al match di andata dei playout. Per il primo round, che è in programma sabato 10 maggio alle 20 in terra ligure, i rossoneri non potranno contare sui propri tifosi a causa dei 4 mesi di divieto di trasferta dopo gli scontri in autostrada avvenuti a febbraio. Per questo si è deciso di mettere a disposizione della città un maxischermo per seguire la partita.
Sarà una doppia sfida per centrare la salvezza sul campo, ma in parallelo si sta giocando una partita ancora più importante fuori dal campo e riguarda la società. Come annunciato dall’assessore allo sport nelle scorse settimane a Curva Ovest uno spiraglio per salvare la Lucchese dal baratro c’è; ma il tempo è poco e la trattativa non è semplice. Adesso l’obiettivo del Comune è quello di cercare di far slittare l’udienza per l’istanza di fallimento, fissata per martedì 13 maggio, a dopo il 17 maggio e quindi a playout conclusi.
La nota del Comune di Lucca
La partita dei playout Sestri Levante-Lucchese di domani, sabato 10 maggio alle ore 20.00, sarà proiettata per i tifosi rossoneri sul maxi-schermo direttamente allo Stadio Porta Elisa, nel settore della Curva Ovest, con ingresso gratuito. Vista l’impossibilità per i tifosi di seguire in trasferta la Lucchese l’amministrazione comunale ha ritenuto doveroso allestire un maxischermo per poter seguire la prima sfida di questi importanti playout. La scelta dello stadio è stata l’unica praticabile per consentire di superare la mancanza di deroghe in centro storico e più lunghe procedure amministrative.
