Musica, fede e giubileo si incontrano nella 62esima edizione della Sagra Musicale Lucchese

Musica, fede e giubileo si incontrano nella 62esima edizione della Sagra Musicale Lucchese

Redazione

di Redazione

LUCCA - Presentato nella Cappella Musicale di Santa Cecilia il programma della manifestazione intitolata "Cantate un canto nuovo". Nove concerti in programma, che questo anno arriveranno anche nella periferia della città, oltre che nel centro storico, ma anche tante altre novità. Dalla conferenza "Iubilate deo: musica e giubileo" al programma di canto corale per gli ospiti della casa circondariale di San Giorgio.

La Sagra Musicale Lucchese torna con una sessantaduesima edizione pensata per celebrare l’anno del Giubileo sempre promuovendo la musica sacra come strumento di riflessione e dialogo con la contemporaneità. Nove i concerti previsti in un programma ricco di novità presentato nella Cappella Musicale Santa Cecilia. Oltre ai tradizionali concerti nel centro storico, che trasformeranno nuovamente la città in un tempio sonoro, la Sagra arriverà anche in periferia il 5 ottobre, con un concerto nella chiesa di San Vito. Altra novità saranno le musiche inedite dei lucchesi Pasquale Soffi e Fedele Fenaroli, che andranno in scena il 20 settembre nell’appena restaurata Chiesa di Sant’Alessandro. Vi sarà poi la conferenza di monsignor Marco Frisina sul tema “Iubilate Deo: musica e giubileo”, in programma il 18 maggio nel complesso di San Micheletto. Non meno importante l’attenzione agli ultimi, con il primo concerto della rassegna suonato l’8 aprile in esclusiva per gli ospiti della Casa Circondariale di San Giorgio, ai quali è stato inoltre proposto un progetto di canto corale come mezzo di riabilitazione. Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito su prenotazione.  

 

La Sagra musicale lucchese 2025 si distingue ancora una volta per la ricchezza e varietà dei suoi luoghi, un vero e proprio itinerario artistico e spirituale dentro e fuori le mura di Lucca. Dal centro storico ai quartieri, ogni concerto è anche occasione di riscoperta del patrimonio culturale e religioso della città. Accogliendo l’esortazione giubilare di Papa Francesco, la Sagra ha però aperto la propria attività lo scorso 8 aprile con un concerto vocale di musica polifonica, dedicato esclusivamente agli ospiti della Casa circondariale San Giorgio. Al concerto è seguita la proposta di un progetto straordinario di educazione al canto corale, come mezzo per il recupero, attraverso la bellezza della musica, di relazioni sociali positive.

Il via ai concerti pubblici – sempre totalmente gratuiti – sarà domenica (11 maggio) nella chiesa di San Pietro Somaldi, con Pellegrini di speranza sulla via della pace, proposto dal Concentus Lucensis diretto da Stefano Albarello con la partecipazione dell’attore Ugo Manzini. Un titolo emblematico che già introduce il senso del viaggio musicale attraverso i repertori liturgici e devozionali legati ai grandi cammini di fede medievali, da Compostela a Gerusalemme, includendo anche testimonianze legate al passaggio dei pellegrini per Lucca, come narrato dal Sercambi.

Il 17 maggio sarà la volta della chiesa di Santa Maria Forisportam, con un tributo a Johann Sebastian Bach, definito “musicista al servizio di Dio”, affidato al Coro Polifonico San Nicola di Pisa e all’orchestra diretta da Stefano Barandoni. Una formazione musicale fondata nel 1991 che si distingue per la riscoperta e valorizzazione dell’antica musica sacra pisana, eseguendo anche opere in prima assoluta e grandi oratori inediti.

Il giorno successivo, 18 maggio, la musica lascia spazio alla parola con la conferenza di monsignor Marco Frisina, figura di spicco della musica liturgica contemporanea, che rifletterà sul tema Iubilate Deo: Musica e giubileo nella sale del complesso di San Micheletto messa a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Il cartellone prosegue con uno sguardo verso il repertorio cameristico e vocale: il 24 maggio Palazzo Ducale ospita Un pianoforte verso il divino con il baritono Mitchell Hutchings e il pianista Fabio Menchetti, mentre il 7 giugno nel salone arcivescovile sarà la volta del duo Martini-Dominguez con Amor che ne la mente mi ragiona, dialogo in musica tra voce e chitarra: un progetto originale per la Sagra di quest’anno che, partendo dal primo giubileo del 1300, propone un breve viaggio musicale intorno ad alcuni giubilei ordinari e straordinari.

Due importanti appuntamenti sono dedicati a Antonín Dvořák e alla sua intensa Messa in Re maggiore op. 86, in programma il 20 giugno nella Cattedrale di Lucca e in replica il 5 ottobre nella chiesa di San Vito, segno dell’apertura della rassegna anche ai quartieri fuori dal centro. Protagonisti la Cappella musicale Santa Cecilia, l’organista Niccolò Bartolini e il direttore Luca Bacci. Composta nel 1887 per la consacrazione di una cappella privata, la Messa di Dvořák è un’intima testimonianza di fede, speranza e amore in Dio, che unisce semplicità liturgica e ispirazione romantica in uno stile meditativo e profondamente personale.

Non mancano appuntamenti in contesti suggestivi ma non strettamente sacri. Il 10 agosto, nell’ambito dell’evento E lucevan le stelle proposto dall’amministrazione comunale si terrà Passeggiando sulle mura: un concerto serale itinerante al quale l’associazione contribuisce con l’esibizione di due giovani chitarristi, Antonio Dimasi e Francesco Gargano, che unendo tradizione e modernità, spazieranno da Boccherini a Piazzolla.

Tra le novità dell’edizione 2025, per l’evento conclusivo della Sagra musicale lucchese, spicca il debutto della chiesa di Sant’Alessandro, recentemente restaurata, come luogo per la musica: il 20 settembre accoglierà “Giubileo 1775”, un concerto per soli, coro e orchestra con musiche inedite di Pasquale Soffi e Fedele Fenaroli, risalenti al giubileo lucchese di fine Settecento, ritrovate, trascritte e revisionate dal maestro Luca Bacci. Protagonisti l’Orchestra da camera Luigi Boccherini e il coro Celesti Armonie, diretti dallo stesso Bacci. Le opere del maestro di cappella lucchese Soffi (1732–1810), furono eseguite fino a mezzo secolo dopo la sua morte, specialmente nei riti della Settimana Santa. Questo concerto rappresenta un altro importante contributo della Sagra al progetto del Settecento musicale a Lucca curato dal Centro studi Luigi Boccherini.

Sempre nell’ambito di questo progetto l’associazione parteciperà in dicembre (data da definire), al tradizionale concerto Accademia – Un concerto alla maniera del tempo di Mozart, che per la prima volta quest’anno si terrà al Teatro San Girolamo.

Tutti i concerti della Sagra sono a ingresso gratuito su prenotazione, a conferma della volontà di rendere l’arte accessibile e partecipata. Le prenotazioni possono essere effettuate scrivendo a prenotazioni@sagramusicalelucchese.com. Il programma completo è consultabile sul sito www.sagramusicalelucchese.com.