Carrara - Giani pronto a riportare lo scalo sotto l’egida toscana; Barabotti in visita al Consiglio superiore dei lavori pubblici per parlare di ampliamento e travel lift. Mentre per la guida dell'autorità di sistema sembra fatta per Pisano.

Ha incassato il parere favorevole dei presidenti di Liguria e Toscana e dovrebbe ricevere a breve il nulla osta finale delle commissioni parlamentari competenti, la nomina di Bruno Pisano alla presidenza dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, l’ente che governa gli scali di La Spezia e Marina di Carrara. Almeno per ora. Sì perché com’è noto lo scorso autunno dal territorio apuano è partita un coro di richieste bipartisan per tornare sotto l’autorità toscana
Sulla vicenda interviene anche l’onorevole Andrea Barabotti della Lega che puntualizza: “L’iter per il ritorno sotto l’autorità toscana è stato avviato dalla Lega su mia iniziativa e l’atto è stato approvato all’unanimità dal consiglio regionale. La priorità resta però la chiusura del procedimento del Piano regolatore portuale. Anche per questo – annuncia Barabotti – a breve incontrerò il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per fare il punto sull’iter, su eventuali progetti alternativi meno impattanti, tenendo il focus sul travel lift, che è diffusamente ritenuto l’investimento più importante per il territorio” conclude il deputato leghista.