VIAREGGIO - Il sindaco di Viareggio commenta il sondaggio Winpoll commissionato dai civici che spingono per una sua candidatura a presidente della Regione. Il primo cittadino non scioglie la riserva e rilancia il lavoro del movimento civico per la Toscana

Una popolarità del 38%, distante anni luce dal 97% del governatore Giani ma superiore a quella del candidato del centrodestra Tomasi. E un consenso personale che si attesterebbe intorno ad un inaspettato 10% in caso di candidatura alla presidenza della Regione Toscana.  I numeri del sondaggio Winpoll – commissionato dagli amministratori civici toscani – sembrano fatti apposta per spingere Giorgio Del Ghingaro, che di quel movimento è il coordinatore, a candidarsi per la carica di Governatore in alternativa ai due schieramenti. E invece per adesso il sindaco di Viareggio non scioglie la riserva, pur entusiasmato dal risultato di un’indagine che ai suoi occhi rafforza la sua creatura politica civica.

Se davvero Del Ghingaro lascerà Viareggio per tentare la corsa a Firenze in autunno si capirà probabilmente solo a metà estate, quando il quadro politico sarà definito. Il Pd infatti, diviso da correnti e ipotesi di alleanze, non ha ancora deciso se candidare effettivamente il presidente uscente Giani. “Se non dovesse farlo puntando su un altro nome allora – ammette a voce alta Del Ghingaro di fronte ai cronisti – mi candiderei subito… e vincerei.”