Sestri Levante, avversario da non sottovalutare per la Lucchese

Sestri Levante, avversario da non sottovalutare per la Lucchese

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Andiamo a conoscere meglio la squadra che contenderà alla Lucchese la salvezza, almeno quella sul campo. Il Sestri Levante ha chiuso al penultimo posto nella classifica del girone B e gioca le sue gare interne sul sintetico del "Giuseppe Sivori". Nelle due sfide di campionato perfetta parità: 0-0 a Lucca nel match di andata e 1-1 al ritorno, in Liguria

Ci si avvicina a grandi passi alla gara di andata dei playout che vedrà di fronte Lucchese e Sestri Levante. Sabato (ore 20) il primo atto sul campo dei rossoblù liguri. Una stagione che potremmo definire in tanti modi e che già lo abbiamo fatto: di certo vissuta anche in queste ore in un clima surreale. Sul groppone della povera Pantera incombe una nuova pesante penalizzazione, qualcuno ipotizza addirittura di 12 punti, da scontare nella prossima stagione. Già, ma su quale futuro ci sarà per il calcio a Lucca è il caso di porsi tanti e inquietanti interrogativi. Ma così è se vi pare scriveva un certo Pirandello che un pò pirandelliani, noi umili narratori di Lucchese, un pò (anzi assai) ci sentiamo. Cerchiamo di conoscere meglio il Sestri Levante, i corsari rossoblù che tale appellativo con altri colori vorremmo affibbiarlo sabato sera a Coletta & C. Penultimo posto in classifica, a 8 punti (14 senza la penalizzazione) dalla formazione di Gorgone. Dopo la salvezza dello scorso anno, il Sestri ha vissuto una stagione contraddittoria con tre cambi di allenatore. Il 3 marzo scorso, l’esonero di Longo e panchina affidata ad Alberto Ruvo, alla prima esperienza in Serie C. Dopo il suo arrivo 11 punti in 9 gare con la perla del successo sul Pescara. Al “Sivori” raccolti 16 punti: ultima vittoria il 23 marzo. Poco lusinghiero anche il dato del terzo peggior attacco del girone B (34 reti). La novita delle ultime settimane è tattica col passaggio al 3-5-2. Tra gli uomini da temere Parravicini e Clemenza (migliori marcatori della squadra) e Fusco.