LUCCA - La rotonda è quella ubicata tra via Sarzanese e via Sandro Pertini ed è stata dedicata alla poliziotta morta a soli 24 anni nella strage di via D’Amelio durante l’attentato di Cosa Nostra al giudice Paolo Borsellino.

La rotatoria ubicata tra via Sarzanese e via Sandro Pertini a Lucca (a Nave, per la precisione) è stata ufficialmente intitolata alla memoria di Emanuela Loi, la poliziotta morta a soli 24 anni nella strage di via D’Amelio durante l’attentato di Cosa Nostra al giudice Paolo Borsellino.
Emanuela Loi è stata tra le prime donne poliziotto in Italia a essere assegnata al servizio scorte. Per il suo coraggio e per l’estremo sacrificio, le è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile. L’intitolazione rappresenta un gesto simbolico di grande valore civile e istituzionale, volto a mantenere viva la memoria di chi ha servito lo Stato fino all’estremo sacrificio.
La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco di Lucca Mario Pardini, del Prefetto Giusi Scaduto, del questore Edgardo Giobbi, del comandante provinciale dei Carabinieri Arturo Sessa, del comandante provinciale della Guardia di Finanza Andrea Canale e dell’assessore comunale Moreno Bruni. In rappresentanza della Polizia di Stato è stato reso l’onore alla memoria di Emanuela Loi con un picchetto d’onore, a sottolineare il significato simbolico del luogo e il dovere di riconoscenza nei confronti di chi ha incarnato con eroismo i valori della Repubblica.
“Intitolare questa rotonda a Emanuela Loi significa molto per la nostra città – hanno dichiarato il sindaco Pardini e l’assessore Bruni –. È un atto di memoria, ma anche di impegno civile. Il nome di Emanuela, giovane agente e servitrice dello Stato, continuerà a vivere ogni giorno nel passaggio di cittadini e visitatori, richiamando il valore del coraggio, della giustizia e della legalità. Lucca non dimentica e fa della memoria un fondamento per il presente e il futuro”.
Con questa intitolazione, il Comune di Lucca e tutte le istituzioni coinvolte confermano il proprio impegno nella promozione della cultura della legalità, della memoria e del rispetto per coloro che hanno sacrificato la propria vita in nome dello Stato e della libertà.